Kathmandu, 2-23 agosto 2021

Kathmandu, 2- 23 AGOSTO 2021: aggiornamenti sui nostri progetti.

Dal 2 al 23 agosto scorso, siamo finalmente riusciti ad atterrare all’aeroporto di Kathmandu, dopo un anno e mezzo di assenza forzata a causa della pandemia.

Sono state 3 settimane ricchissime di emozioni e dense di incontri con altre Associazioni straniere e locali, con cui sono state imbastite collaborazioni che potranno vedere la luce nel prossimo futuro (fine 2021 – inizio 2022).

 

Kathmandu, 2-23 agosto 2021
Il Kindergarten

In linea con la nostra politica di piccoli passi, si tratterà di affiancamenti a progetti molto corposi gestiti da associazioni o Ong di grande esperienza e finanziariamente sane.

Sarà per noi il modo migliore per fare esperienza, avere feedback immediati sui progetti e apportare eventuali correttivi in modo tempestivo ed efficace.

 

In Nepal, le scuole hanno riaperto il 12 settembre, dopo essere state chiuse per diversi mesi e aver operato solo attraverso la didattica a distanza. I media nepalesi hanno molto insistito sulla pandemia e sui rischi dovuti agli assembramenti: queste notizie hanno scoraggiato i genitori dal portare i propri figli al Kindergarten.

Anche il nostro Kindergarten potrà finalmente riprendere la sua attività accogliendo sempre più bambini e attivando il servizio mensa, finora inutilizzato proprio perché i pochi bambini che accedevano al KG venivano lasciati per non più di due/tre ore.

Contemporaneamente, abbiamo cercato di rendere più giocoso, allegro e colorato l’ambiente circostante il Kindergarten, coinvolgendo i bambini nella “decorazione” del corridoio che porta all’aula, impreziosita dai lavori in carta ideati ad hoc da Krishna, il cuoco della scuola.

Noi, nel frattempo, abbiamo implementato la dotazione iniziale del Kindergarten, con giochi e materiale didattico ad hoc.

Il puzzle, con i nomi di tutti voi sostenitori di CampoBase, è arrivato con noi a Kathmandu e fa ora bella mostra di sé sul muro che porta all’ingresso del Kindergarten: è una serie di 9 foto del nostro Stefano Gandolfi, che ritraggono i bambini di varie parti del mondo. Il tutto, impreziosito da una frase proposta dalle maestranze della scuola: Tutti i bambini del Mondo hanno diritto all’istruzione.

Kathmandu, 2-23 agosto 2021
La Music Room

La Sala Musica

Visto lo stand by parziale del Kindergarten, abbiamo deciso di non perdere tempo prezioso e abbiamo allestito la Music Room, un progetto tutto nuovo che partirà nei prossimi giorni.

La Sala Musica

La stanza, ex “sala di lettura” ormai dismessa, è stata completamente svuotata e ripulita.

La Sala Musica

I libri presenti, sono stati spolverati, divisi per argomento e convenientemente sistemati in un’altra aula da Kalpana e Prakash, il nostro instancabile tuttofare.

La Sala Musica
La Sala Musica

Ora, la sala di lettura è tornata ai fasti originari e la Music Room, opportunamente insonorizzata con cartoni e portauova e impreziosita da un bellissimo e coloratissimo “graffito su lenzuolo”, ospiterà le lezioni di musica che Sagar impartirà agli allievi della scuola, ma anche a chi, nel quartiere, fosse interessato.

La Sala Musica

E il 2 settembre,come concordato e promesso, sono iniziate le prime lezioni di musica!

L’idea, adesso, è di organizzare un bel concerto di fine anno musicale per tutte le bambine e i bambini che frequenteranno le lezioni di musica. Sarà un evento imperdibile!

Uno dei personaggi più significativi incontrati in queste 3 settimane è stata senz’altro Marina Portabella, deus ex machina della ONG DREAM NEPAL. Marina è un’amica, una forza della natura con oltre 30 anni di esperienza umanitaria di concretezza alle spalle, una visione chiara delle cose e il “vizio” di tradurre in progetto una buona idea, senza perdere tempo.

Oltre ad occuparsi di 52 bambini dai 3 ai 15 anni, figli di detenuti, tirandoli fuori dal carcere e dando loro una vita da bambini e smisurate opportunità potenziali per il loro avvenire, Marina pensa – non da oggi – a quando diventeranno adolescenti.

L’idea di Marina è una Casa Progetto Giovani (nella foto, Malahome 1) dove accogliere questi ragazze e ragazzi, farli studiare e trovare loro un lavoro, ad esempio in una bakery di quartiere, un negozio in Franchising, aperto da Dream Nepal e gestito dagli stessi ragazzi, in modo da renderli autonomi nel giro di 3 – 4 anni.

CampoBase è pronta a sostenere il progetto per una quota parte, minoritaria, ma senz’altro significativa.

Apeiron è una ONG italiana con sede a Cesena e ha in Casa Nepal la sua consorella che, da molti anni, opera per aiutare le donne vittime di violenza domestica – e i loro bambini. Quando le Survivors (così chiamano le donne di cui si occupano le operatrici di Casa Nepal) hanno terminato il loro percorso in Struttura e arriva il momento di tornare in società, può essere utile un Kindergarten come il nostro per prendersi cura dei loro bambini. Abbiamo garantito ad Apeiron in Nepal l’accoglienza di questi bambini a titolo gratuito.

La collaborazione tra Associazione CampoBase ed Apeiron è appena agli esordi, ma le prospettive e i presupposti per un percorso futuro insieme ci sono tutti.

 

Il Taekwondo

Khem è un ex ragazzo di strada, ora trentacinquenne che, sponsorizzato all’epoca da una donna svizzera, ha potuto studiare e riscattarsi. Ora è lui che si occupa una dozzina di bambini, ai quali garantisce studi, cure e accesso allo sport. Tra i suoi bimbi ci sono alcuni campioncini di taekwondo, arte marziale molto praticata in Nepal e utilissima per apprendere la disciplina e imparare a “controllarsi”. 

I bambini di Khem hanno un istruttore “privato”, per non essere discriminati, come purtroppo è accaduto quando hanno frequentato una Palestra “normale” e mietono successi uno dietro l’altro negli esami che permettono loro di passare da un colore all’altro di cintura o altre certificazioni.

Per l’anno in corso, CampoBase si prenderà carico dei costi per i prossimi esami, così da garantire ai bambini la possibilità di gareggiare e certificare i miglioramenti.

Proprio sabato scorso, 11 settembre, hanno potuto partecipare agli esami di metà anno, combattendo con gli altri ragazzi e conquistando un favoloso secondo posto nella classifica a Squadre, frutto di tanti primi posti e altri piazzamenti in individuale.